#DLDM way of life: WALES COMICON

ARIECCHIMEEEE!!!
io lo so che vi manco. e lo so che vorreste che fossi più presente, lo capisco dagli innumerevoli messagi e mail che mi mandate!
Purtroppo, non ho avuto molto tempo libero ultimamente..

Comunque non vi lamentate, mo sto qua e vi intrattengo un po’ con le mie futili argomentazioni!
Di che si parla oggi?
Di come vivere la vita da DLDM, una cosa altamente disdicevole e deplorevole ovviamente.

WALES COMICON – che cos’è?

Una piccola convention per nerd e geek che si tiene in Galles (ma va?) a circa 40 min di macchina dall’aeroporto internazionale di Liverpool.
E’ molto lontano da quello che è una classica fiera del fumetto italiana.
Infatti a livello di stand c’era un numero davvero esiguo di espositori, tutti raggruppati in un palazzetto dello sport!
Il fiore all’occhiello di questa piccola convention non è la mostra mercato (come ad esempio Romics) ma gli ospiti internazionali del mondo dello sport e dello spettacolo, disponibili per foto e autografi (con costi variabili fra le 20 e le 50 sterline)!

WALES COMICON – ma perchè?

Perchè sono una nerd del piffero! (e mi raccomando non seguite il mio esempio per carità!)
Ho avuto la possibilità di vivere questa mia prima esperienza all’estero non come semplice partecipante, ma come guest staff, godendo quindi di tutte quelle “agevolazioni” proprie dei guest *_*
Ho potuto, ad esempio:

  • alloggiare nello stesso albergo di tutti gli ospiti “famosi”
  • avere accesso agli spazi a loro dedicati (lounge VIP con buffet e area relax)
  • usufruire del trasporto in van da e per l’hotel assieme agli ospiti
  • avere accesso ai Q&A panel
  • chiedere autografi e foto con gli ospiti
  • passare le serate alcoliche con attori quali MATT RYAN e KEVIN MCNALLY

WALES COMICON – diario di bordo

Giorno 1 – Atterro all’aeroporto di Liverpool verso la mezzanotte del 7 aprile, e subito all’uscita acchiappo un taxi per raggiungere l’Hotel. Mi sono subito sentita sul set di un “fake taxi” (so che in pochi capiranno… ) e la tentazione di salutare in camera è stata tanta!
Il viaggio è durato circa 50 minuti (un salasso economico!!! maledetti taxi inglesi…) per circa 70 pound (e si, per un momento ho DESIDERATO essere su “fake taxi” per mercanteggiare o far la gag del “oddio mi son scordata il portafogli”)
Verso le 2 comunque ero pronta per la nanna nella mia spaziosa camera – si ci metto un secolo, ma ho bisogno di sistemare i bagagli prima della nanna!

Giorno 2 – La colazione
Dopo una doccia veloce e un piccolo restauro, mi dirigo verso la sala da pranzo.
Se il buongiorno si vede dal mattino… quel giorno avrebbe promesso davvero bene! Ho fatto una super colazione all’inglese con uova crocchetta di patate bacon e ketchup, mentre cercavo di riconoscere i commensali agli altri tavoli.
“uh, quello l’ho visto su GOT, ah guardaaaa Lou Ferrigno! OMMIODDIOSANTISSIMOMAQUELLOÉDATAAAAAA!”
(per voi che non siete nerd DATA è il protagonista del super film di culto “i goonies”, il cinesino inventore per intenderci)
Con la panza piena e il cuore in gola, me ne torno in camera per il restauro completo e per aspettare l’arrivo del mio “aggancio”.
Giorno 2 – La convention
Verso le 11 un minivan accompagna me e l’aggancio alla Convention (finalmenteeee!)
Dopo aver conosciuto uno degli organizzatori, Jamie Milner (grazie grazie e ancora grazie), vengo catapultata in una sorta di WONDERLAND cinematografica. Ricordo che la prima persona che ho visto è stata Matt Ryan nel soppalco dove c’era la VIP area; ho pensato “aaaah… Constantine” e dalla mia bocca è uscito un mugolio tipo “aaaah…ahhhh….” e occhi fissi su di lui con espressione da ebete. Lui molto inglesamente mi ha sorriso e fatto un cenno e occhiolino. *morte cerebrale per me*
Il tempo di recuperare i badge, di salutare gli organizzatori, e ci buttiamo nella mischia.
Il che significa semplicemente raggiungere i banchetti dei meet&greet con gli attori!

Io e il mitico LOU FERRIGNO Lincredibile Hulk)

Facciamo un giro panoramico per vedere le postazioni di tutti, io subito vado in visibilio alla vista di un mito vivente: LOU FERRIGNO!
Chiedo sfacciatamente un autografo su foto gratis (eh beh son una guest staff eh!) e lui dice di no (T_T) ma accetta di farsi un paio di foto con me GIUOIA E GIUBILO! Lo abbraccio, lo bacio e vado via.
Continuo a scrutare e vedo facce conosciute! Ecco li CLIVE BABINEAUX, al secolo Malcom Goodwin, direttamente da iZombie (una serie TV che seguo) poi di nuovo il tuffo al cuore per il mio Constantine/Matt Ryan.
Giungiamo così al tavolo di RYAN HURST (Sons of anarchy, Outsiders, Bates motel..) per un saluto e sincerarci che tutto vada bene.
Scambiamo 4 chiacchere veloci e si riparte per andare a salutare altri amici. Ho la possibilità di conoscere un ragazzo davvero simpatico, dello staff, Rikki Williams!
Prossima tappa, MICK FOLEY (che magari non vi dice nulla, ma è stato un campione di wrestling!) e per ultimo KEVIN MCNALLY (Pirati dei caraibi, Downtown abbey, Supernatural).
Kevin è simpaticissimo, seduto accanto a un attore di Star Wars Rogue One e al doppiatore di “Kim Possible”.
La pausa pranzo la passo nell’area VIP assieme a Ryan Hurst a scambiare battute e fare foto sceme (è simpatico una cifra!)
Si torna poi a lavoro, e io faccio da spola fra lui, Mick Foley e Kevin, concedendomi qualche fotina e autografo random durante il pomeriggio.

Giorno 2 – Serata
Una volta tornati in Hotel (incrocio Kevin che mi saluta PER NOME – che soddisfazione!), ci si rinfresca un attimo e si scende nella sala da pranzo “per la cena” pensavo io innocentemente. #einvece…
Appena messo piede in sala, “HEY MAN BRING YOUR FAT ASS HERE!” – questa perla di finezza esce dalla molto inglese bocca di sir. Kevin McNally; ci avviciniamo al suo tavolo mentre scambiamo saluti con gli avventori intorno. C’è un posto già occupato da un “amico” suo.. parla troppo veloce e non capisco il nome… Dopo 5 minuti però il mistero si risolve e mi ritrovo ad alcolizzarmi accanto a Constantine/Matt Ryan!
FINALMENTE ci presentiamo, e mi faccio fare subito un autografo con dedica.
Senza mangiare nulla, mi sparo 3 calici di vino bianco, amorevolmente ordinati dal buon Kevin; e la conversazione continua fra risate e battute.
Sul tavolo a fianco un detective Babineaux (iZombie) ci guarda e sorride, e ovviamente, chiedo dedica e autografo anche a lui!

Giorno 3 – La convention
Ci alziamo presto e per le 10:30 siamo già alla convention.
I guest ormai si sono abituati alla mia faccia, vista e rivista in hotel, e mi salutano col sorriso! Ne approfitto per fare un girello ai tavoli, scroccare qualche autografo su foto e invitare Matt Ryan a bere qualcosa in serata – allo scopo, gli allungo il mio numero di telefono!
Il copione si ripete, e la giornata scorre tra un guest e l’altro, foto, chiacchere e autografi.
Una bella chat con Malcom Goodwin (Cive Babineaux di iZombie) che mi racconta di quando faceva il cameriere in Italia, foto in posa da Hulk con Lou che mi racconta delle sua giovinezza, e scherzi vari con Will Friedle (voce di Ron  – Kim Possible), Nicholas Brendon (Xander – Buffy l’ammazzavampiri) e Ryan Hurst (con cui passo la maggior parte del tempo).
A convention conclusa, torno alla VIP room, assieme a tutti e lì fra i vari attoroni (non conosco i nomi di tutti, ma c’era anche il primo Darth Vader, attori di GOT, attori di Star Wars e i Wrestler) scorgo lui. DATA dei Goonies.
Super intimorita, mi faccio avanti e riesco ad ottenere foto e autografo!!! La felicità si impadronisce di me.
Si torna in albergo tutti insieme, ci si scambia tweet e tag, e ci si dà appuntamento per la cena!
Il dopocena mi vede assieme a 2 amici e Matt Ryan in un pub in centro, per un INFINITO giro di cocktail. A ricordo della serata ho dei selfie scemi con Matt.
Sono tra l’altro felicissima di aver conosciuto una splendida persona, Kayte: la mia soul-mate!

Giorno 4 – La partenza
Ancora stordita dall’hangover, mi impongo di fare colazione assieme a Katye, conosciuta al pub la sera prima (dolcissima ragazza!) mentre chiaccheriamo, ci raggiunge Matt e rimaniamo a parlare fino a che non è ora di salutarci. Riesco a salutare anche Ryan con un bell’abbraccio.
Raggiungo l’aeroporto e per tutto il tempo continuo a ripercorrere tutti i momenti vissuti in questo intenso weekend.
E posso solo pensare che la vita è proprio imprevedibile.

Vuoi un look YEAH ma non troppo OMG?

Se c’avete coraggio, via di magliette nerdose da bimbiminchia. Sennò, daje de teschi. SEMPRE.

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