Mi alzo sapendo che anche oggi si dorme domani.
Partiamo in direzione Greymouth con l’idea di fermarci di tanto in tanto a scattare foto.
Prima tappa random, il lago Rotoroa, pieeeeno zeppo di incazzatissimi moscerini assetati di sangue.
Rimaniamo giusto 10 min, il tempo di fare qualche foto e via.
Col serbatoio quasi a secco, e dopo aver percorso tortuose stradine di montagna arriviamo alle Pancake rocks, rocce stratificate a strapiombo su un mare agitatissimo.
Mi butto nel viottolino panoramico e faccio quante più foto posso.
Consiglio assolutamente la visita di questo posto!
Ci lasciamo i pancakes alle spalle e con le dita incrociate speriamo che la benzina duri fino alla mèta finale.
La fortuna ci assiste e raggiungiamo Greymouth dove ci aspetta il quarto membro del gruppo e il nostro ostello, davvero figo e in stile etnico.
Global village hostel: Un ostello davvero carino! Ben arredato, con un’atmosfera davvero calda e accogliente. Inoltre, oltre alla vasca idromassaggio, sono a disposizione degli ospiti delle bellissime biciclette e caschetti protettivi per girare il vicinato!
Il tempo di prendere possesso delle 2 camere doppie e saltiamo in groppa a 4 scintillanti biciclette per andare sul pontile a fotografare il tramonto, ho cercato di ottenere l’effetto silk con scarsi risultati…
La tappa al pub per un “buon” vino è quasi obbligatoria, dopo 4 chiacchiere torniamo in coma alle nostre camerette per morire un po’.
Come affrontare ore e ore di auto
In Nuova Zelanda, e più in generale durante un viaggio on the road, ci sono dei piccoli aiutini 😉