Questa notte, esattamente alle 2.20, 111 anni fa il Titanic si inabissava portandosi dietro ben 1527 dei 2232 passeggeri a bordo.
Fin da piccola sono sempre rimasta affascinata/traumatizzata da questo avvenimento, tanto da guardare praticamente tutti i film ispirati a questa storia, financo quelli in bianco e nero girati addirittura prima di scoprire la posizione reale del relitto e il fatto che lo scafo si fosse spezzato in 2 parti distinte.
Il Titanic venne costruito nei cantieri navali di Belfast della Harland & Wolff per ordine della White Star Line, in Irlanda del Nord, ed fu varato il 31 maggio 1911. Era considerato uno dei più grandi e lussuosi transatlantici mai costruiti, con una lunghezza di circa 269 metri e una larghezza di 28 metri, e definito “inaffondabile”.

La fine del Titanic
Il tragico naufragio del Titanic, come detto, avvenne il 15 aprile 1912, durante il suo viaggio inaugurale da Southampton, in Inghilterra iniziato solo poco più di 3 giorni prima, l’11 Aprile, a New York City, negli Stati Uniti. La nave impattò contro un iceberg alle 23:40 del 14 aprile e iniziò ad affondare praticamente subito; fu chiaro immediatamente che il danno subito, che interessava i primi 5 dei 16 compartimenti stagni presenti, non avrebbe lasciato alcuno scampo al vascello. Nonostante i tentativi disperati dei membri dell’equipaggio e dei passeggeri per salvare la nave, il Titanic si inabissò nel primo mattino del 15 aprile.

Il Titanic nella nostra cultura pop
Uno dei film che ricordo ancora come uno dei miei preferiti è “Titanic, latitudine 41 nord”, forse perchè è anche il primo che ho visto! Un altro film importantissimo (ma non per attori/trama almeno per me) per l’accuratezza dei dettagli riguardanti nave e naufragio, è il blasonato “Titanic” di James Cameron, che ha addirittura effettuato innumerevoli immersioni per filmare le scene del relitto.
Suo è anche un ulteriore video per dimostrare che l’inabissamento mostrato nel film è purtroppo inesatto, potete vedere il documentario completo QUI »
Una lettura interessante che invece riguarda l’ipotesi di complotto per cui ad affondare sia stato l’Olimpic è “I due Titanic”, di di Robin Gardiner e Dan Van der Vat
Online si trovano innumerevoli video con analisi accurate, addirittura una ricostruzione animata 3d dell’intera sequenza dell’affondamento che dura esattamente 2h e 40m!
Titanic exhibition
Nei miei vari viaggi ho avuto la fortuna di beccare per ben due volte la mostra sul Titanic, la prima volta a Las Vegas e la seconda volta a New York.
La mostra di Las Vegas è stata assolutamente mozzafiato, trovate un mio articolo qui.
La mostra di New York invece, se dal lato “memorabilia” e “artifact” era molto ricca, mancava della straordinaria atmosfera che pervadeva la mostra di Las Vegas, inoltre una enorme mancanza, la scala principale! Nella mostra in Nevada c’era una ricostruzione 1:1 fedele al millimetro e con anche la cupola di vetro sul soffitto, mentre nella grande mela, questa era soltanto una foto molto grande…
Se non altro, a New York era possibile fare foto!











Titanic da portare a casa
Per un amante del Titanic, della sua storia e sfortunata fine, credo valga comunque la pena di visitare almeno una delle suddette mostre! Di sicuro sarà un’esperienza molto bella.
Tra l’altro su web si trovano un sacco di oggetti ispirati al Titanic, tra i quali ultimamente ha avuto un discreto successo il modellino LEGO della nave »
Un’alternativa meno dispendiosa, è questo bellissimo modellino francese »
O addirittura un diorama che comprende anche l’iceberg »
In questa giornata, ogni anno, mi piace riguardare un film o un documentario dedicato a questa bellissima e sfortunata nave, un mio modo personale per onorare le vite perse e augurare un buon riposo al bellissimo vascello che giace addormentato nel fondo dell’oceano Atlantico, alla latitudine 41 Nord.
Buona notte Titanic, ancora una volta.